Visite specialistiche

Riabilitazione fisioterapica a Livorno

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Visite specialistiche

Medici specializzati alla riabilitazione

Patologie osteoarticolari, traumatologia sportiva o riabilitazione fisioterapica

Grazie al team di medici specializzati nelle varie branche della Medicina, lo Studio Fisio LG dà l'opportunità ai propri pazienti di avvalersi di consulenze specialistiche nell'ambito delle patologie osteoarticolari, anche in ambito della traumatologia sportiva o nella riabilitazione fisioterapica del post - operatorio.

Si eseguono infatti visite specialistiche per il trattamento specifico delle patologie della colonna vertebrale e del distretto temporo - mandibolare (ATM), riabilitazione stomatognatica (disordini cranio - mandibolari), visita specialistica ortopedica, visita specialistica fisiatrica, Kinesiterapia, indagine ecografica osteoarticolare, analisi posturale, valutazione psicologica.

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Dr. Giovanni Licata

Chirurgo estetico

Chirurgia estetica del viso
- Lifting del viso
- Blefaro plastica chirurgia delle palpebre
- Otoplastica chirurgia delle orecchie
- Rinoplastica chirurgia del naso
- Lipofilling al viso
- Mentoplastica chirugia del mento
- Malaroplastica chirugia degli zigomi
Chirurgia estetica del corpo
- Mastoplessi lifting del seno
- Lipofilling al seno
- Mastoplastica additiva
- Mastoplastica riduttiva
- Liposuzione laser assistiva
- Chirurgia intima
- Aumento polpaccio e glutei
- Ginecomastia rimodellamento del torace maschile
- Addominoplastica
- Lifting cosce
Chirurgia plastica ricostruttiva
- Melanoma e linfonodo sentinella
- Ricostruzione mammaria post mastectomia
- Carcinoma basocellulare e spinocellulare
La Medina Estetica
- Filler acido ialuronico
- Peeling
- Tossina botulinica
- Fili di transazione e biostimolazione
- Biorivitalizzazione ristrutturazione

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Dr. Massimo Michelotti

Direttore Sanitario

Il Dottor Massimo Michelotti è chirurgo specialista in Ortopedia e Traumatologia dal 1993.
Le sue cure ortopediche vanno dalla traumatologia del Ginocchio, a quella della Spalla, della Caviglia e dell'Anca.
Ha un' esperienza di più di 16.000 interventi di chirurgia ortopedica di ginocchio, spalla, caviglia e anca.

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Dr. Maurlio Marcacci

Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia

Il professor Maurilio Marcacci è specialista in ortopedia e traumatologia, medicina dello sport e fisiokinesiterapia. È autore di oltre 400 pubblicazioni, 48 capitoli di libri e 6 monografie. È inventore e proprietario di 9 brevetti medici. La sua attività di ricerca lo ha portato a essere coordinatore di numerosi progetti scientifici finanziati da istituzioni nazionali e internazionali.

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Dr. Claudio Vannucci

Ortopedia e traumatologia

Chirurgo ortopedico specialista in Medicina del lavoro ortopedia e traumatologia sportiva.

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Dr. Alberto Maleci

Specializzato in neurochirurgia

Esperienza professionale

Dal 2019 esercita presso la Clinica Villa Maria di Padova
Dal 2019 esercita presso la Clinica Villa Valeria di Roma
Dal 2018 esercita la sua attività professionale presso il S. Camillo Hospital di Forte dei Marmi
Dal 2016 fa parte dell'equipe neurochirurgica dell'Istituto Clinico Città Studi di Milano
Dal 2015 esercita la sua attività chirurgica presso la Clinica Villa Elena di Cagliari
Negli anni 2016-2017 ha svolto attività chirurgica presso il Centro Chirurgico Toscano (Arezzo)
Dal 2014 al 2017 ha esercitato la sua attività chirurgica presso il Centro Oncologico Toscano di Firenze
Dal 2011 al 2017 ha esercitato la sua attività professionale presso la Clinica Città di Quartu (Quartu Sant'Elena (CA))
Dal 1998 è Direttore della Cattedra di Neurochirurgia dell'Università degli Studi di Cagliari.
Dal 1998 al 2011 ha diretto il reparto di Neurochirurgia-Traumatologia della Strada della ASL 8 di Cagliari, con sede presso l'Ospedale Marino, Lungomare Poetto, Cagliari.
Dal 1990 al 1995 è stato assistente neurochirurgo presso la Clinica Neurochirurgica dell'Università di Roma "La Sapienza".

Ha eseguito più di 6000 interventi come primo operatore, comprendenti tutte le patologie di interesse neurochirugico, a livello del cranio e della colonna vertebrale, del Sistema Nervoso Centrale e del Sistema Nervoso Periferico.
Istruzione e formazione

Ha conseguito la maturità classica nel 1973 presso il Liceo Michelangiolo di Firenze. Nel Febbraio 1980 si è laureato in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110 e lode presso l’Università degli Studi di Firenze.
Durante gli studi universitari ha frequentato come allievo interno l’Istituto di Anatomia Umana Normale, diretto dal Prof. Giuseppe Balboni e successivamente l’Istituto di Patologia Generale, dove ha preparato la tesi di laurea sperimentale, relatore il Prof. Alberto Fonnesu, Direttore dello stesso Istituto.

Nel Marzo 1980 ha iniziato a frequentare l’Istituto di Neurochirurgia dell’Università di Firenze, diretto dal Prof. Arnaldo Pansini, dove nel Novembre 1980, si è iscritto al primo anno della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia.

Negli anni 1981 e 1982, oltre a proseguire regolarmente gli studi di Specializzazione, ha frequentato il laboratorio di Neuropatologia della Clinica Neurologica dell’Università di Verona, diretto dal Prof. Nicola Rizzuto, dove ha eseguito lavori di microscopia ottica ed elettronica e dove ha condotto alcuni studi sperimentali sulla patologia del nervo periferico. Nello stesso periodo ha collaborato a ricerche cliniche con il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale di Verona (primario prof. Giuseppe Dalle Ore).

Nel Gennaio 1983 si è trasferito presso la Scuola di Specializzazione di Neurochirurgia dell’Università di Roma, diretta dal Prof. Beniamino Guidetti.

Nel 1984 è risultato vincitore di una borsa di studio del Ministero della Sanità in tema di malattie sociali, per lo studio di alcuni aspetti immunologici della patologia neoplastica cerebrale. Nello stesso anno ha iniziato un Dottorato di Ricerca in Neuroscienze Cliniche e del Comportamento, presso l'Università di Roma "La Sapienza".

Nel 1986 ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Neurochirurgia con la votazione di 70 e lode /70, discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Effetto dell’Interferone alfa-2 Ricombinante su cellule di glioma coltivate in vitro”, relatore il Prof. Beniamino Guidetti.

Nel 1988 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Neuroscienze.

Dal 1986 al 1989 ha svolto attività di ricerca presso il Laboratorio di Microbiologia dell'Istituto Superiore di Sanità, diretto dal Prof. Antonio Cassone.

Nel 1989 ha trascorso un periodo di 12 mesi presso il Dipartimento di Neurochirurgia dell’Albert Einstein College of Medicine di New York, USA, interessandosi ad argomenti clinici e conducendo studi sperimentali sull’immunologia dei tumori cerebrali.

Nel 1990 è risultato vincitore di un concorso per Collaboratore Tecnico presso la Ia Cattedra di Neurochirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza”, diretta dal Prof. Giampaolo Cantore, risultando inoltre strutturato come Assistente Neurochirurgo presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche della stessa Università.

Nel 1993 ha frequentato il Centro di Chirurgia Vertebrale di Marsiglia (Francia) diretto dal Prof. Renè Louis, apprendendovi tecniche avanzate di chirurgia vertebrale.

Nel 1994 ha usufruito di un periodo di 12 mesi di missione presso l’Università degli Studi di Cagliari dove ha prestato la sua opera clinica e didattica presso la Cattedra di Neurochirurgia diretta dal Prof. Nicola Di Lorenzo.

Nel 1995 si è trasferito presso la sopra menzionata Cattedra di Neurochirurgia dell’Università di Cagliari.

Nel 1998 è risultato vincitore di un concorso nazionale per Professore Associato in Neurochirurgia. Nel 1999 è stato chiamato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari a ricoprire l’insegnamento di Neurochirurgia del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Dal 2004 è Professore Ordinario di Ia fascia di Neurochirurgia presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Competenze personali

Ha un'ottima conoscenza della lingua inglese, sia parlata che scritta.
E' insegnante di Neurochirurgia presso le Scuole di Specializzazione di Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Ortopedia, Oncologia Medica, Chirurgia Generale e Fisiatria dell'Università di Cagliari.
Dal 2010 al 2013 è stato il rappresentante italiano per la Neurochirurgia nel Board di AO Spine.
Ha organizzato numerosi Congressi e Corsi, sia a livello nazionale che internazionale in Italia e all'estero.
E' autore di circa 50 pubblicazioni scientifiche originali su riviste internazionali e di più di 100 pubblicazioni su Atti di Congressi nazionali ed internazionali.

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Dr. Damiano Sarzanini

Tecnico ortopedico

Damiano Sarzanini laureato in Università degli studi di Genova come tecnico ortopedico.

Plantari, Solette Propriocettive e Test Baropodrometrico

Il TEST BAROPODROMETRICO permette una valutazione anatomica e funzionale del piede, fornendo inoltre una registrazione grafica della pressione esercitata sul terreno, sia quando il paziente si trova in posizione completamente eretta, sia quando cammina.

Lo studio della distribuzione di queste pressioni consente di valutare la biomeccanica posturale e locomotoria unitamente alle sue variazioni patologiche, l'esame pertanto è utile nel descrivere la morfologia, la funzione e disfunzione statica e dinamica del piede.

L'esaminatore ne riceve anche un'impressione di eventuali patologie proprie del piede così come di altri segmenti corporei interconnessi anatomicamente e funzionalmente con esso. Ricerche sperimentali hanno evidenziato come le differenze sessuali e le variazioni.

In ambito clinico, l'esame permette lo studio del carico del piede e di eventuali disturbi del sistema muscolo-scheletrico, prevalentemente di interesse ortopedico (ad esempio piede piatto o piede cavo) o neurologico. Tramite questo esame si po oppure otorinolaringoiatrico, manifestatesi sia durante lo sviluppo che nell'età adulta.

Il test baropodrometrico mette chiaramente in evidenza come l'aumento del grasso corporeo dovuto al sovrappeso ed all'obesità possa alterare, in modo anche grave ed in entrambi i sessi, la superficie plantare di contatto con il terreno e la distribuzione della pressione al suolo.

Lo studio baropodrometrico ha finalità di tipo diagnostico, ma ad esso si ricorre anche per valutazioni di tipo chirurgico (pre e post intervento), riabilitativo o di trattamento ortesico (finalizzato pertanto alla realizzazione di un plantare adeguato).